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mercoledì 10 maggio 2017

1. COS’E’ UN SAGGIO BREVE?



Il saggio breve – così definito perché meno esteso di un normale saggio - è un testo scritto che gli studenti devono sviluppare avvalendosi di una serie di documenti che gli vengono forniti all’inizio della prima prova di maturità insieme alla traccia. Partendo da questi, dalle informazioni e dalle indicazioni che qui troveranno, viene chiesto loro di “sostenere una tesi”, cioè di esprimere un’opinione su una questione, difendere un’idea argomentandola logicamente e coerentemente, dando delle informazioni e allo stesso tempo motivando la posizione che si prende.


2. SAGGIO BREVE, COME PROCEDERE: LA STRUTTURA

La scaletta
Prima di scrivere il saggio breve vero e proprio devi avere ben chiaro l’ordine secondo cui procedere. La scaletta che andrai ad elaborare dovrà essere il risultato dell’analisi dei documenti a tua disposizione e di come, passo dopo passo, deciderai di affrontarne i singoli punti. Nel farla, ricordati che il tuo elaborato dovrà essere sviluppato in modo organico e coerente.

L’introduzione
L’ introduzione serve a presentare l’argomento del saggio breve a chi si appresta a leggerlo. Già qui il lettore dovrà capire qual è lo scopo del testo, l’argomento che sarà trattato e come sarà presentato.


Fai conoscere la tua tesi
Nel corso del tuo saggio breve dovrai esporre il tema portante della trattazione. A sostegno della tua tesi dovrai portare fatti, dati, pareri, esperienze… e tutto quello che servirà ad avvalorarla. Dovrai prevenire le critiche (antitesi), usando argomenti convincenti. A fronte di eventuali contro-argomentazioni e di possibili obiezioni è importante dimostrarsi tolleranti ma decisi e mai scortesi.
Fai in modo che lo scritto non risulti troppo schematico, aggiungi delle frasi di transizione, cioè dei collegamenti tra un paragrafo e l’altro che danno continuità e legano i vari paragrafi, dando al tutto un tono discorsivo.

La conclusione
Giunto alla fine, metti nuovamente in risalto i punti principali della tua tesi. La conclusione dovrà essere una spiegazione ragionata in grado di dare definitivamente un senso a tutto il componimento.

Il titolo
Ora che il saggio è finito bisogna trovare un titolo, una piccola frase che sia allo stesso tempo chiara e accattivante. Potrà essere un titolo che sintetizza l’argomento del saggio, che riassume la conclusione a cui si è arrivati, oppure un titolo che anticipa tesi e contro-tesi.
All’interno del titolo è anche possibile usare delle citazioni ma verifica che siano davvero pertinenti con quanto scritto nel saggio. 

 

5. SAGGIO BREVE: LO SCHEMA








Risultati immagini per saggio breve








venerdì 10 marzo 2017

Mostra Leonardo Sciascia

                   Visita alla mostra di Leonardo Sciascia

Giovedì 9 Marzo le classi seconde dell'I.T.C. M. FODERA' si sono recate presso la mostra in onore dello scrittore Leonardo Sciascia, nei pressi di Via AteneaArrivati sul posto sono stati accolti con molta gentilezza, in inseguito il prof. Gaspare Agnello ha spiegato in breve la storia ed il modo di scrivere di Sciascia collegandolo a Pino Di Silvestro cioè l'autore delle acqueforti presenti alla mostra, le quali rappresentavano alcune frasi dei libri di Sciascia e delle foto appese ai muri della stanza.






 La vita di Sciascia :

Leonardo Sciascia nasce a Racalmuto l’8 gennaio 1921. A sei anni Sciascia inizia la scuola, da subito affiora la sua forte passione per la storia, unita all'amore per la scrittura e gli strumenti dello scrivere. 
Nel 1935 l’autore si trasferisce a Caltanissetta con la famiglia e si iscrive all'Istituto Magistrale IX Maggio.
Nel 1941 supera l’esame per diventare maestro elementare.
Nello stesso anno lo scrittore è assunto all'ammasso del grano di Racalmuto dove resterà fino al 1948: un’esperienza che gli permette di conoscere il mondo contadino siciliano. 
 Sciascia è stato uno scrittore, giornalista, saggista ,politico , poeta e drammaturgo italiano.
Spirito libero e anticonformista, lucidissimo e impietoso critico del nostro tempo, Sciascia è una delle grandi figure del Novecento italiano ed europeo. All'ansia di conoscere le contraddizioni della sua terra e dell'umanità, unì un senso di giustizia pessimistico e sempre deluso, ma che non rinuncia mai all'uso della ragione umana, per attuare questo suo progetto. 

Testo argomentativo


            IL TESTO ARGOMENTATIVO
 Scrivere un testo argomentativo significa esporre la propria idea, la propria tesi, in merito ad un determinato tema, basandola su dati certi e su un ragionamento logico dichiarato. Un testo argomentativo generalmente si pone l'obbiettivo di convincere chi lo legge della validità della tesi esposta, oppure, in presenza di un'argomentazione opposta, l'antitesi, di convincere il lettore oltre che della validità della tesi, dell'imprecisione dell'antitesi.

 Sono esempi di testi argomentativi nel contesto scolastico i temi, i saggi brevi, le relazioni, l'analisi del testo, ecc... Ma saper scrivere un buon testo argomentativo può essere utile anche in diversi ambiti professionali, pensate all'arringhe degli avvocati, i discorsi persuasivi dei venditori, gli articoli dei giornalisti, gli studi dei ricercatori, ecc...

 COME SCRIVERE UN TESTO ARGOMENTATIVO IN 6 PASSI :

1. Presentazione dell'argomento generale
Prima di esporre la propria tesi è bene introdurre il lettore al tema che si tratterà. Il nostro incipit, quindi, conterrà una descrizione generale dell'argomento.
 2. La tesi
Esponi la tua tesi, chiarendo in modo dettagliato la tua opinione e disponi le frasi in ottica causa-effetto.

 3. Gli argomenti a tuo favore
Esponi tutti i dati e gli argomenti che sono a tuo favore. Accertati della veridicità dei dati ed esponi gli argomenti in modo tale che la logicità del tuo ragionamento sia chiara al lettore.

 4. Antitesi
In questa fase il tuo testo argomentativo deve raccontare le idee e le opinioni opposte alla tua.

5. Gli argomenti a favore dell'antitesi
Per discutere degli argomenti che contrastano la tua tesi e sostengono l'antitesi, usa la tecnica del "contrasto".

 6. Conclusione
Una volta smontata l'antitesi punto per punto e confutati gli argomenti a tuo sfavore ribadisci e riconferma la tua tesi, in modo sintetico, basandosi sui punti di forza della tesi stessa.